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VIII1


Nasce dell’Anglia il sospirato Erede,
     Cui di tre Regni ampio retaggio aspetta;
     Nasce, e verso l’Oceano il Sol s’affretta,
     Per darne avviso alla regal sua Sede.
5Nasce, e mentre il novello Anno sen riede,
     Perchè un nuovo di cose ordini prometta;
     Nasce, e Roma per patria ha il Cielo eletta
     D’un, cui già scelse in difensor la Fede.
Nasce, e insolito lume appar nel Cielo;
     10La gente il guarda e ne fa lieti auguri,
     Che sì l’inspira un amoroso zelo.
Io non cerco degl’Astri i detti oscuri,
     Cerco i meriti del Padre, in loro io svelo
     Ciò, ch’al Figlio si dee ne’ dì futuri.

  1. Per la nascita dell’A.R. Carlo Eduardo Principe della gran Brettagna.


Note

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