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IGNAZIO MARTIGNONI
Ignazio Martignoni nacque in Como da Giulio e Fulvia de’ marchesi Millo il 26 giugno 1757. Insegnò in patria le Istituzioni civili, poi la Ragione naturale. Le sue Operette varie sono un fior giovanile. Diresse a Bettinelli il libro del Gusto in ogni maniera di umane lettere ed arti; poi trattò del Bello e del Sublime: e chi voglia farne ragione dai tempi, vi troverà buona prova d’ingegno e di studio, comunque non raggiunga la profondità di opere solenni che splendidamente discorsero questi argomenti. Ne’ Principj del diritto di natura e delle genti, mirando a richiamare la filosofia dalle curiose investigazioni all’emenda de’ costumi, pose l’esistenza di Dio fondamento d’una legge universale, su cui fabbricava il diritto e i doveri. Questo trattato si meritò l’onore d’essere trascelto a testo per le corrispondenti cattedre delle Università e dei Licei durante l’italico governo. Il Martignoni fu pubblicamente compianto quando morì in patria ai 23 marzo 1814.