< Novelle (Bandello, 1853, IV)
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Parte III
Parte III - Novella XXI | ► |
Indice
- Uno schiavo, battuto dal padrone, ammazza la padrona con i figliuoli: e poi se stesso precipita da un’alta torre
- Ambrogiuolo va per giacersi con la Rosina, ed è preso: ed altresì giace con lei quell’istessa notte
- Galeazzo Valle ama una donna, e la fa ritrarre: e quella del pittore s’innamora, e più non vuol vedere esso Galeazzo
- Una giovanetta, essendo suo fratello da uno sbirro assalito, ammazza esso sbirro, ed è dalla giustizia liberata
- Giovanni Maria Visconti, secondo duca di Milano, fa interrare un parrocchiano vivo, che non voleva seppellire un suo popolano, se non era dalla moglie di quello pagato
- Il capitano Biagino Crivello ammazza nel monte di Brianza un prete, per aver il beneficio per un suo parente
- Una giovine innamorata, inebriando la sua vecchia, si ritrova col suo amante, e si godono insieme
- Fra Michele da Carcano, predicando in Firenze, è beffato da un fanciullo con un pronto detto
- Sotto specie di fare alcuni incantesimi, uno scolare di paura se ne muore, essendo in una sepoltura
- Un prete castrato porta addosso i testicoli; ed una fanciulla glieli mangia, credendo che fossero fichi
- Un giovine milanese innamorato d’una cortigiana in Yinegia, s’avvelena, vergendosi da quella non essere amato
- Pronto ed arguto detto d’un buffone alla presenza del duca Galeazzo Sforza, contra i frati carmelitani
- Un vecchio innamorato è cagione della morte sua e del proprio figliuolo per gelosia di una femina
- Il signor Girolamo della Penna in Polonia chiede ostie per pigliar delle pillole; e per non l’intendere, a tutti i modi vogliono comunicarlo
- Un dottore cambia vestimenti col marito della sua innamorata, e si giace con lei da mezzogiorno
- Il gran maestro di Francia argutamente riprende il re Lodovico XI d’un errore che faceva
- Teodoro Zizino, sprezzato dalla sua innamorata, s’ammazza in Raglisi
- Il Perotto mantovano, essendo in Modena, è dalle donne per Giudeo beffato, per la sua poca ed abietta presenza
- Don Giovanni Emanuel ammazza sette Mori; ed entra nel serraglio dei lioni, e ne esce salvo per amor di donna
- Antonio Caruleo fa rubare una bellissima cavalla, e alla fine resta beffato dal padrone della cavalla
- Varii e bei motti con pronte risposte dati a tempo, esser bellissimi, e giovare spesse fiate
- Un atto, ancor che incivile, può esser commendato, secondo il tempo, il luogo e il proposito a che si fa
- Don Anselmo e don Battista, credendosi giacer con una donna, sono scornati nella pubblica piazza di Como
- Beffa fatta da un asino al priore di Modena e ai frati, essendo egli entrato in chiesa la notte
- Il duca Galeazzo Sforza fa suo consigliere il Cagnuola, conosciutolo giusto e saldo nei giudici
- Una Greca, veggendo un pescatore senza brache, si giace cun lui, tratta dal gran pendolone, che gli vide ondeggiare fra le gambe
- Uno diviene geloso della moglie, la quale s’innamora d’un trombetta, e con lui se ne fugge, e poi torna al marito
- Facete e pronte parole di Roderigo Sivigliano, in diverse materie molto bene a proposito dette
- Un predicatore ammaestra un pazzo, che cpiando sarà richiesto gridi: pace, pace; e chiamato, grido che voleva metter il diavolo in inferno
- Petriello segue per mare la l’ubatagli moglie: e con lei lieto e ricco a casa se ne ritorna, per cortesia del re di Tunisi
- Beffa fatta da una Bresciana al suo marito col mezzo d’un Tedesco, che le scuote il pelliccione, e non seppe usar la sua ventura
- Pandora, prima che si mariti e dopo, compiace a molti del suo corpo; e per gelosia d’un suo amante, che ha preso moglie, ammazza il proprio figliuolo
- Tomasone Grasso, usuraio grandissimo, fa predicare contra gli usurai, per restar egli solo a prestar ad usura in Milano
- Invitato il re d’Aragona a certe nozze, s’innamora della sposa, e la piglia per moglie il giorno delle nozze
- Infinita malvagità d’un dottore in beffarsi del demonio, come se non fosse inferno, nè paradiso
- Un prete con una pronta risposta mitiga l’ira del suo vescovo che voleva imprigionarlo.
- Un dottore vecchio si marita, e la moglie con uno scolare si dà buon tempo, mentre il dottore attende a studiare
- Ritrovato in letto con una vedova un gentiluomo, quella sposa per moglie; e morto che fu, ella d’uno s’innamora; e da quello lasciata, si fa monaca
- Il conte Filippo trova la moglie in adulterio, e quella fa morire insieme con l’adultero ed una cameriera
- Morte miserabile di due amanti, essendo lnr vietato di sposarsi da Enrico VIII re d’Inghilterra
- Fra Filippo dell’ordine dei Minori, non potendo goder la sua innamorata, si castra, e le presenta il membro tagliato via
- Delle molte mogli del re d’Inghilterra, e morte di due di quelle, con altri modi e varii accidenti intervenuti
- Debito castigo dato ad un canonico, che con mirabile invenzione aveva ingannato un suo vicino
- Il marito d’una buona donna, senza cagione, diviene geloso di lei, e a caso da quella è ammazzato: alla quale è mozzo il capo
- Una scimia, essendo portata una donna a seppellire, si veste a modo della donna quando era inferma, e fa fuggire quelli di casa
- Un mercadante vuole ingannare un Fiorentino; ed egli resta l’ingannato, ed è dalla giustizia punito
- Il soldano dell’Egitto uso gran gratitudine verso Enrico, duca de’ Vandali, suo prigioniero
- Messer Marco Antonio Gavazza in meno di due settimane casca in varii e strani accidenti; e fatto schiavo di Mori, vien liberato con sua buona fortuna
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