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Anonimo - Novellino (XIII secolo)
LXXXIX
LXXXVIII XC
Qui conta d’un uomo di corte che cominciò una novella che non venia meno

Brigata di cavalieri cenavano una sera in una gran casa fiorentina; et aveavi un uomo di corte, il quale era grandissimo favellatore. Quando ebbero cenato, cominciò una novella che non venia meno.

Uno donzello della casa, che servia e forse non era troppo satollo, lo chiamò per nome e disse:

«Quelli che t’insegnò cotesta novella non la t’insegnò tutta».

Et elli rispuose:

«Perché no?».

E que’ disse:

«Perché non t’insegnò la ristata».

Onde quelli si vergognò e ristette.

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