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Anonimo - Novellino (XIII secolo)
XXXIX
XXXVIII XL
Qui conta del vescovo Aldobrandino come fu schernito da un frate

Quando il vescovo Aldobrandino vivea, mangiando al vescovado suo d’Orbivieto un giorno a una tavola ov’era uno frate minore a mangiare — lo quale frate mangiava una cipolla molto savorosamente e con fine apetito — il vescovo guardandolo disse a uno donzello:

«Vammi a quello frate e dilli che volentieri gli acambiarei a stomaco».

Lo donzello andò e disselile; e lo frate rispuose:

«Và, di’ a messere che ben credo che volentieri m’acambierebbe a stomaco, ma non a vescovado».

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