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La vertigine I filugelli
IL PRIGIONIERO



Prendi, infelice, il tuo dolore in pace!
“Perchè?„ Tu, perchè gridi, urti la porta?
3“Perchè dolore è più dolor, se tace„

Se lo nascondi, frutterà. Sopporta,
attendi, spera... “O vanità! Non spero.
6Non credo„ Eppure... “Dio non è!„ Che importa?

C’è del mistero intorno a te... “Mistero?
Io non lo vedo„ Ciò che tu non vedi,
9o prigioniero, è un altro prigioniero;

e un altro e un altro. Hanno nei ceppi i piedi...
“Anch’io„ Presto la morte, ora catene!
12“Anch’io„ Dunque tu sai, dunque tu credi.

Non li destare! "Io, dormo forse?„ Ebbene?
Se vuoi parlare, parla sì, ma piano;
15canta, se vuoi, ciò che dal cuor ti viene:


canta, ma un dolce canto, esile, vano,
che su la piuma delle sue parole
18li porti in collo al loro amor lontano:

cantalo quello che nel cuor ti duole!
piangano anch’essi, ma dormendo ancora!
21Chi piange in sogno, è giunto a ciò che vuole,

è giunto alfine a tutto ciò che implora
invano. Canta; e l’anima pugnace
24tua placherai. Ritroverà l’aurora

anche te forse addormentato in pace.

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