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Questo testo fa parte della raccolta Rime scelte di poeti del secolo XIV/Sennuccio del Bene


     O salute d’ogni occhio che ti mira,
Conforto d’ogni mente isbigottita;
O chiara luce di nuovo apparita,
4Lo cui splendor ciascun veder disira;
     O pace d’alme, o vincitrice d’ira;
O angiola discesa in questa vita,
Di tal bellezza e di virtù vestita,
8Ch’ogni uom per meraviglia a te si tira;
     Chè, a veder l’angelico piacere
Che spande la tua gaia giovinezza,
11Ogni altro che si vede fa sparere:
     In te perfetta fu la gentilezza,
In te riluce valor e savere,
14In te è assembrata ogni bellezza.

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