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O rosignol che solo alla foresta
Canti e versi armonia dal fragil petto,
Quando alla stella più vicina e mesta
Vai confidando il tuo segreto affetto;

Io, come te, l’alta quiete aspetto
Che gli astri melanconici ridesta,
E al raggio delle stelle il mio concetto
Ritmico vola e la mia gioia è questa.

Gioia che nasce d’infinito duolo,
E coll’oblio confina e colla speme,
Virtù, mistero, e natural preghiera.

Deh conserviam, armonico usignolo,
Questo tesoro ed inneggiamo insieme,
Finchè il cielo abbia stelle, ombre la sera.

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