< Odi (Anacreonte)
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Ode L
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SOPRA BACCO.
Ecco fra noi già scende
Quel Dio, che forte rende
Nelle fatiche un giovane
4Col grato suo liquor,
Quel Dio, che dagli amanti
Scaccia il rossore i pianti,
Quel Dio, che fa col bevere
8Un vecchio saltator.
Ministra egli a’ mortali,
Sgombro da cure e mali,
In ampia tazza e lucida
12L’umore porporin.
Nell’uve rubiconde
Cauto il buon Nume asconde
De’ tralci la progenie,
16Il generoso vin;
Onde recise poi,
Versin quel vino a noi,
Quel vin, che sol dagli uomini
20Può i morbi allontanar,
Quel vin, ch’ogni dolore
Scaccia, e fa lieto il core,
Finchè l’Autunno e i grappoli
24Si veggano tornar.
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