< Odi (Anacreonte)
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Anacreonte - Odi (Antichità)
Traduzione dal greco di Francesco Saverio de' Rogati (1824)
Ode L
Ode XLIX Ode LI

SOPRA BACCO.


ODE L.


Ecco fra noi già scende
     Quel Dio, che forte rende
     Nelle fatiche un giovane
     4Col grato suo liquor,
Quel Dio, che dagli amanti
     Scaccia il rossore i pianti,
     Quel Dio, che fa col bevere
     8Un vecchio saltator.

Ministra egli a’ mortali,
     Sgombro da cure e mali,
     In ampia tazza e lucida
     12L’umore porporin.
Nell’uve rubiconde
     Cauto il buon Nume asconde
     De’ tralci la progenie,
     16Il generoso vin;


Onde recise poi,
     Versin quel vino a noi,
     Quel vin, che sol dagli uomini
     20Può i morbi allontanar,
Quel vin, ch’ogni dolore
     Scaccia, e fa lieto il core,
     Finchè l’Autunno e i grappoli
     24Si veggano tornar.

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