< Odi (Anacreonte)
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Anacreonte - Odi (Antichità)
Traduzione dal greco di Francesco Saverio de' Rogati (1824)
Ode X
Ode IX Ode XI

SOPRA UN AMOR DI CERA.


ODE X.


Di cera un vago Amore
  Mentre vendeasi un dì,
M’accosto al venditore
  E dico a lui così: 4

Di così bella immagine
  Dimmi, il valor qual’è?
E quegli in lingua Dorica
  Disse: qual piace a te?8

Nè artefice son io
  Di cera, a dirti il ver;
Ma un giorno questo Dio
  Comprai per mio piacer. 12

Perchè tu vuoi rivenderlo,
  Almen saper si può?
Fanciulli incontentabili
  In casa mia non vo’. 16


Dammi quell’Idoletto,
  Ecco una dramma a te,
Soggiungo al giovanetto,
  Amor vogl’io con me. 20

Ascolta: o col tuo incendio
  Oggi mi infiamma il cor,
O dentro il fuoco a struggere
  Io ti condanno, Amor. 24

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