< Odi (Anacreonte)
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Anacreonte - Odi (Antichità)
Traduzione dal greco di Francesco Saverio de' Rogati (1824)
Ode XVII
Ode XVI Ode XVIII

SOPRA UN VASO DA BERE.


ODE XVI.


Tu, che in argento esprimi
     Lavori, o buon Vulcano,
     Un’opra di tua mano
     4Io bramerei da te.
Elmi non voglio, o scudi,
     Non voglio brandi, o maglie;
     Il campo e le battaglie,
     8Non han che far con me.

Fammi un bicchier profondo;
     Ma non scolpirvi intorno,
     Nè il doppio carro adorno,
     12Nè il torbido Orion.
Le Plejadi piovose,
     Il carro di Boote,
     Per me son forme ignote,
     16Belle per me non son.


Sull’orlo del bicchiero
     Si veggano scolpiti
     I grappoli, le viti,
     20Gravi di buon liquor.
E vi si vegga ancora,
     Co’ pie nell’ampio tino,
     Premer dell’uve il vino
     24Bacco, Batillo, Amor.

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