< Odi (Parini)
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Il piacere e la virtù
La impostura La primavera

 
Vada in bando ogni tormento:
Ecco riede il secol d’oro.
A scherzar tornan fra loro
Innocenza e libertà.

Sol fra noi regni il contento; 5
Coroniamo il crin di rose:
Su si colgan rugiadose
Da la man dell’onestà.

La virtù non move guerra
A i diletti onesti e belli. 10
Colà in ciel nacquer gemelli
Il piacere e la virtù.

E gli dei portàro in terra
Un tesor così giocondo;
E così beàr del mondo 15
La primiera gioventù.

Folle stirpe de’ mortali,
Che sè stessa ognor delude!
Il piacer da la virtude
Insolente dipartì. 20

L’atra allor di tutti i mali
Si destò nova procella:
E la coppia amica e bella
Solo in ciel si riunì.

Ma tornàro i dì beati. 25
Or veggiam congiunti ancora
Con un nodo, che innamora
La virtude ed il piacer.

Sposi eccelsi a voi siam grati,
Che il bel dono a noi rendete: 30
Siete voi che l’uomo ergete
A lo stato suo primier.

Ah perchè velar l’aspetto
Sotto strane e varie forme?
Al fulgor de le vostr’orme 35
Si conosce il divin piè.

La Virtude et il Diletto,
Ferdinando e Beatrice!
Oh spettacolo felice,
Che rapisci ogn’alma a te! 40

Sol fra noi regni il contento:
Coroniamo il crin di rose:
Su si colgan rugiadose
Da la man dell’onestà.

Vada in bando ogni tormento. 45
Ecco riede il secol d’oro:
A scherzar tornan fra loro
Innocenza e libertà.

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