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Questo testo fa parte della raccolta Rime (Cino da Pistoia)


     Ogni allegro pensier ch’alberga meco,
Sì come peregrin, giunge e va via;
E sei ragiona della vita mia,
Intendol sì com’fa ’l Tedesco il Greco.
     5Amor, così son costumato teco.
Che l’allegrezza non so che si sia;
E se mi mandi a lei per altra via,
Più dolor sempre al cor dolente reco;
     Et honne dentro a lui soverchio tanto,
5Che tutto quanto per le membra corre
E si disvia in me per ogni canto.
     Ahi doloroso me! chi mi soccorre?
Ben veggio mi convien morir del pianto,
Che non si può per nulla cosa tôrre.

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