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Sovra basi d'argento in conca d'oro Amor, non dissi il ver, quando talora
Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/I sonetti amorosi


vi

mentre la sua donna si pettina

     Onde dorate, e l’onde eran capelli,
navicella d’avorio un dí fendea;
una man pur d’avorio la reggea
per questi errori preziosi e quelli;
     e, mentre i flutti tremolanti e belli
con drittissimo solco dividea,
l’òr de le rotte fila Amor cogliea,
per formarne catene a’ suoi rubelli.
     Per l’aureo mar, che rincrespando apria
il procelloso suo biondo tesoro,
agitato il mio core a morte gía.
     Ricco naufragio, in cui sommerso io moro,
poich’almen fûr, ne la tempesta mia,
di diamante lo scoglio e ’l golfo d’oro!

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