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Bernardo Accolti -  Ottave  (XVI secolo)
27. Lidorum regina ad amantem qui eam nudam viderat
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La regina di Lydia casta e forte,
Commemorata in tante antique carte,
Disse al chiuso amator dentro a sue porte:
«O mori, o regna con animo et arte.
Poi de me nuda el mio stolto consorte
Veder t’ha facto ogni secreta parte,
Te prendo in sposo, a lui dà morte cruda,
Perch’a più d’un non mi dimostro ignuda».
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