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Bernardo Accolti -  Ottave  (XVI secolo)
37. Argia ad Polinicem mortuum iacentem in vili cespite insepultum
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Argia al morto Polynice amato
Disse piangendo con pietoso ingegno:
«È questa la corona al ricco stato?
Questo cespite hai sol del patrio regno?
Da fiere e da ucegli t’è perdonato,
E non sa perdonarti umano sdegno,
Ché contro ad ogni legge di natura
Nel tuo regno ti nega sepultura».
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