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Bernardo Accolti - Ottave (XVI secolo)
41. Epitaphium Pirami et Tisbes
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Tu che del celso a le tinte radice
Siedi, recusa gli amorosi affanni,
E s’amor recusare a te non lice,
Almen fa cauto te con nostri damni.
Produsse noi Babylonia infelice;
Amor ci ucise ne’ più floridi anni.
A questo arbor passoci un ferro exangue,
Però el suo fructo strecto versa sangue.

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