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Bernardo Accolti - Ottave (XVI secolo)
50. Epaminondas Thebanorum fortissimus
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Transfixo già da l’ostil ferro crudo,
El teban duce Epaminunda invicto,
Poi ch’intese esser salvo el proprio scudo
E profligato ogni nimico aflicto,
Lieto disse: «Or sferrate el pecto nudo
E sia el corpo dall’alma derelicto.
Satisfacto ho in questa guerra dura
A la patria, a la gloria, a la natura».

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