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Bernardo Accolti - Ottave (XVI secolo)
67. De Magno Alexandro dialogos
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«Alexandro, del mondo subactore,
Di Daryo hai la figliola in potestate,
A paragon di cui stella e sol mòre:
Non sdegnar rimirar tanta beltate».
Rispuose lui: «Se ’l suo gran genitore
Ho superato, e tante genti armate,
Fuggo el mirarla, a ciò non accadesse
Che la figlia del vinto non vincesse».

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