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Andrea Della Robbia eseguì nei pennacchi, nel 1491, in terracotta smaltata, i tondi con le figure dei quattro Evangelisti.

Gaetano Guasti nel suo libro: I Quadri della Galleria e altri oggetti d’Arte del comune di Prato (Prato 1888), riporta a questo proposito preziosi documenti da lui diligentemente compulsati. Trascrivo ciò che si riferisce all’opera d’Andrea della Robbia in questo Oratorio, estratto dai Giornali della Muraglia, libro 1490-91, nell’archivio del Patrimonio Ecclesiastico di Prato.

«1491. Andrea di Marcho della Robia da Firenze, a di 13 di Maggio l. sesanta cinque, sono chontanti ebbe da noi per parte de’ 4 Vangelisti fa per questa opera.

«A Iachopo di Stefano di Guaspari, a dì 1 Luglio, l. 7, sol. 8, den. 4, sono chontanti gli demo per vettura de quattro Vangelisti invetriati ricevuti da Andrea di Marcho della Robia di Firenze.

«A Andrea di Marcho della Robia, a dì 20 Agosto, l. 78, sono chontanti gli paghamo per resto de 4 Vangelisti della nostra Opera, cioè per ogni resto. Portò Bartolomeo Fantalucchi.

«A Andrea di Marcho della Robia, a di 26 di Settembre, l. xxxviiij, e quali denari gli portò Bartolomeo Fantelechio nostro provve-

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