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Notturno.

(Roma).

Nice dorme, io solo inondo
  Di mie lagrime le gote!
  Vuo tentar in basse note
Al mio ben di farellar!
Ma che fia, se d’improviso
  Riconosce il tristo pianto?
  La potrebbe il mesto canto
Fra l’affanno risvegliar!

Voi pietose aure notturne,
  Con più dolce melodia
  Risvegliate Nice mia:
Che poi desta canterò
Le mie pene, i mie tormenti,
  Le mie smanie, i mie martiri,
  I mie pianti, i mie sospiri
Al mio ben racconterò!


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