< Pagina:Alcippo.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
3 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Alcippo.djvu{{padleft:4|3|0]]
ALL’ILLUSTR.MO
SIG. PIER GIUSEPPE
C
Ome in ampia Cittate
Amor forte saetti,
Per leggiadra beltate
Di grave piaga i petti;
E come forte d’un bel guardo a i rai
Altrui l’anima accenda;
E come lacci ei tenda
A farne servi, pienamente il sai,
S’altri in Cittate il seppe,
O gentil Pier Giuseppe.
Per certo Amor t’accese;
Ned’io l’affermo in vano;
Che da spirto cortese
A 2 Ei |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Alcippo.djvu{{padleft:4|3|0]]
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.