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ATTO QUINTO.
SCENA PRIMA.
Tirsi, e Montano.
Montano, hà dimostrato, i tuoi consigli,
Sì come più pietosi
Esser miglior de miei;
Però come più saggio
Volgi la mente a trarmi
Di questi casi rei;
Io già condotto a l’ultima vecchiezza
Con fama d’homo giusto
Apparirò diverso a me medesmo
Per propria tenerezza?
Romperò quella legge,
Ch’io dicea per altrui rompersi a torto,
Per proprio mio conforto?
Materia d’altrui detti
Farò mostrarmi a dito
Qui, dove da ciascuno
Stato son reverito?
Lasso me, cui non lice
Uscir da le miserie
Senza essere infelice.
Mon.Ne i propi nostri affari
Tirsi, le passioni
Ci turbano soverchio il cor nel seno;
E di quì spesso nasce, che ’l più saggio
Mostra di sapere meno; et al presente
Per |
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