< Pagina:Alcippo.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

7

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Alcippo.djvu{{padleft:8|3|0]]

ATTO PRIMO.

SCENA PRIMA.


Clori, e Megilla.


Clo.
Q
Uesto sì forte, e così ben guernito

Arco, di che ti parlo,
Cara Megilla, intra le nostre selve
Oggi provar m’è tolto;
E con quanto dolor non saprei dirti;
Sono costretta da costume usato
A ritrovar Licasta;
L’undicesimo giorno
Oggi rivolge a punto,
Che fatta madre d’un gentil fanciullo
Giacesi in letto, afflitta
Da non picciola febbre;
Oh quante volte io le diceva in caccia
Per le foreste alpine;
Licasta, a questi studi,
A questi incomparabili diletti
Non voler metter fine;
Lascia, ch’altri sopponga


A    4     Il

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Alcippo.djvu{{padleft:8|3|0]]

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.