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NOTE.



(1) Atanasio Riga di Tessaglia, creatore della prima Eteria, il Tirteo della moderna Grecia, ebbe il capo reciso a Costantinopoli; altri lo dicono impalato, altri affogato nel Danubio; a ogni modo, egli morì in una di queste fiere guise. Io m’attengo alla prima, che è l’opinione di Luigi Ciampolini nella sua Storia del Risorgimento della Grecia.

(2) Sull’ultimo fatto di Marco Bozzari a Carpenisi la notte del 20 agosto 1823, che costò la vita a questo grande Sullioto, vedi Luigi Ciampolini, Storia citata, pag. 250.

(3) Lord Byron morì, come ognun sa, a Missolungi il 10 gennaio 1824.

(4) Nell’isola di Sfacteria, dinanzi a Navarino, al limitare di una grotta, il colonnello Fabrier alzava un monumento sepolcrale di tre rozze pietre alla memoria del conte Santorre Santa Rosa piemontese, ivi caduto, dopo molto esiglio, combattendo contro gli Egiziani d’Ibrahim da semplice soldato, il 9 maggio 1825. Animoso, e dotto e infelice italiano! Ciampolini, Storia, png. 673.

(5) Pane, dio de’ cacciatori e de’ pastori, cui, per cagione di ninfe amate e morte, eran sacri il pino e le canne; era divinità tutta arcade.

(6) Prodezze degne di canto fecer le donne greche nella guerra contro i Turchi. — Su questo argomento delle donne d’Arcadia vedi Cantù, vol. VI del Racconto, pag. 815.

(7) L’angelo o il demone custode della schiatta umana.

(8) Voglio intendere del Nelumbio Magnifico (del genere delle Ninfe, della tribù delle Nelumbonee). Quasi tutto l’Oriente da tempi antichissimi dedicò a’ proprii iddii questa pianta di bellezza impareggiabile. Lo trovi continuamente rappresentato nei monumenti geroglifici dell’Egitto. Fu detto che al cader del sole esso

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