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Lontananza di freddo aere le parte;
Pur fra i silenzi del vïaggio arcano
Si seguon sempre e si verran compagne
Il Signor lo sa quando. E ne le notti
Si scambiano un saluto: alternamente
Con favella di luce; ed ogni giorno
S’intendono coi palpiti del mare...
Si guardan sempre, e non si toccan mai.
Così noi due soletti pellegrini
In vicinanza coraggiosa e monda
Malinconicamente esuleremo.
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