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  Lieve uno strepito,
Come per l’aride
Foglie fa il zefiro,
  Danno i lor balli;
Altere ammirano
Le proprie immagini
Pinte sui liquidi
  Cupi cristalli.

  Quando la candida.
Luna le irradia,
Sembrano un’orbita
  D’iride stanca;
Ombre di giovani,
Larve di silfidi,
Altro che l’anima
  A lor non manca.

  Con volo instabile
Girano in garrulo
Vortice assiduo
  I tuoi pensieri,
Elisa, simili
Ai fochi fatui,
Che a notte danzano
  Pei cimiteri.

  I tuoi sarebbero
Baci adorabili,
Se non sentissero
  Di labbra spente:

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