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IL COMUNISMO.

I.

  Scossa dai piè la polvere
Dei castelli sovrani,
Che dai lor balzi franano
Sui non più servi piani:
Scossa dai piè la cenere
De le pire ferali
Che osaro Iddio far complice
D’odii sacerdotali;
Stanca d’inique o stolte
Battaglie e di rivolte,
Fidente sempre e giovine
Par che l’Umanità
Volga a superbi e rosei
Sentier di civiltà.

II.

  Col suono accompagnandola
De le frante catene,
Illusi vati il termine
Cantano di sue pene.
Ma sempre un’implacabile

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