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PER UN GIUOCO DI PALLA
NELLA VALLE DI FUMANE.1
«Ipse semipaganus Ad sacra vatum Carmen affero nostrum» Persio, Prol. alle Satire. |
AL CONTE GIOVANNI GOZZADINI.
I.
Echeggia all’iterato
Suon di battute e di respinte palle
Con pronto magistero
Colte sull’impugnato
Disco di tesa pelle, echeggia intorno
La vitifera valle.
A cui toglie il Pastel,2 simile a tenda
Color de le vïole,
Veder siccome tremolo discenda
Il sole e l’altre stelle.
Al noto suon mi accelero con destro
Piede fra i sassi del sentiero alpestro;
Le locuste saltellano pesanti
Fra i cespi di purpurëi dïanti
Al mio passaggio rapido; il ramarro
Lesto a la fuga e splendido si posa
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