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I SETTE SOLDATI.

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CANTO.

«. . . . . . . . . tedesco . . . . . . . .
Giusto giudicio dalle stelle caggia
sovra ’l tuo sangue, e sia nuovo ed aperto.»
Dante, Purg. canto VI.




I.

  Ecco la valle: io la ravviso, tetra
E uniforme; deserto
Passaggio in mezzo a due schiene di monti
Ardui, che sempre ignora
Le rose dell’aurora e dei tramonti.
L’imo ne solca un fiume; astori e nebbie
Ne solcan l’aure. Una turchina spira
Di fumo, ch’esca da abituro umano,
Per quanto l’occhio gira
Tu cercheresti invano.
Pria che vi fosse questa gran miseria
Di servi e di signori,
Di tormentati e di tormentatori;
Questa follìa di popoli devoti

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