< Pagina:Alfieri - Tragedie, Siena 1783, I.djvu
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Non ho di te maggior, non ho più dolce
Cura di te: solo m’avanzi; e solo
Godrai tu un dì di mie fatiche. Ingrato 110
Anzi tempo non far ti veggia il Padre.....
Ma qual d’Armati, e di catene suono?.....
- Emone.
Oh! Chi mai vien?... Fra duri lacci avvolte
Donne son tratte?... Antigone! Che miro?
- Creonte.
L’incauta cadde entro la rete; uscirne 115
Mal ne potrà.
SCENA SECONDA.
GUARDIE con fiaccole, ANTIGONE, ARGÌA, CREONTE, EMONE.
- Creonte.
CHe fia? Qual’han delitto
Queste Donzelle?
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