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ANTIGONE TRAGEDIA.

ATTO TERZO.

SCENA PRIMA.

CREONTE, EMONE.



Creonte.

AD ascoltarti eccomi presto, o Figlio.
Udir da te deggio importanti cose,
Dicesti; e udirne potrai forse a un tempo
Tali da me.

Emone.

 Supplice i’ vengo: il fiero
Del tuo sdegno bollente impeto primo 5
I’ non dovea affrontar. Or che dà loco,
Spero, a ragion, io benchè sol, di Tebe
Pur tutta a nome io ti richieggio, o Padre,
Pietade. A me la negherai? Tua legge
Infranta, è ver, han le pietose Donne; 10
Ma chi tal legge rotta non avria?

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