< Pagina:Alfieri - Tragedie, Siena 1783, I.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

301

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Alfieri - Tragedie, Siena 1783, I.djvu{{padleft:305|3|0]]



ANTIGONE TRAGEDIA.

ATTO QUINTO.

SCENA PRIMA.

ANTIGONE fra Guardie.



SÚ, m’affrettate, andiam; sì lento passo
Sconviensi a chi del sospirato fine
Tocca la meta.... Impietosir voi forse
Di me potreste?... Andiam. — Ti veggo in volto,
Terribil morte, eppur di te non tremo... 5
D’Argìa sol duolmi; il suo destin, deh! dica:
Chi ’l sà di voi?... Nessun?... Misera Argìa!...
Di te sol piango. Vadasi.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.