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Pensieri stommi, e coll’immagin cara
D’ogni beltà, d’ogni virtù: m’è grato 15
Quì ritorna; quì la vid’io; quì intesi
Parole, oimè!, che vita a un tempo, e morte
Mi furo, e son. Da quel fatale istante
Meno infelice alquanto esser m’è avviso;
Ma più reo ch’i’ non m’era... In me frammisto20
D’orror timore onde provien? Dovuta
Pena a delitto se’ timor tu forse?
Pena? Ma qual commisi io mai delitto?
Non tacqui; e chi potea cotanto amore
Tacer; chi mai?... Ma chi s’appressa? Elvira25
Sarà... ma nò: qual’odo io fragor cupo?...
Qual gente vien? Qual balenar di luce?
Armati a me? Via Traditori!...

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