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ATTO SECONDO | 27 |
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Nè il Ciel contro amor basta. O tu concedi
Questo giorno a’ miei preghi, o ch’io co’detti
65Ogni pietosa tua cura deludo.
Incontro a morte, anco ad infamia incontro
Io volontaria corro: al fero Atride
Corro a svelar l’impura fiamma io stessa;
E me perder con te. Divisa invano
70Speri mia sorte dalla sorte tua:
Se fuggi, io fuggo; se perisci, io pero.
Egisto.
Oh sfortunato Egisto!
Clitennestra.
Or via rispondi.
Puoi tu negar a tanto amore un giorno?
Egisto.
Chieder mel puoi? che far degg’io?
Clitennestra.
Giurarmi,
75Di non lasciar d’Argo le mura, innanzi
Che il Sol tramonti.
Egisto.
A ciò mi sforzi?... Il giuro.
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