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Agaménnone.

Il Padre.

Egisto.

E basta?

Agaménnone.

É troppo.
245Va; non ti vegga il Sol novello in Argo;
Soccorso avrai, purch’io lontano t’oda.


SCENA TERZA.

Agaménnone, Elettra.


Agaménnone.

IL crederesti, Elettra? A quell’aspetto
Un non so qual terrore in me sentiva
Non mai sentito pria.

Elettra.

Ben festi, Padre,
250D’accomiatarlo: ed io neppur nol veggo
Senza ch’io frema.

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