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ATTO QUARTO. | 81 |
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Clitennestra.
Elettra?... Dubbj?...
E che diss’ella?... oh Ciel!... cotanto t’ama,
Eppur quest’oggi funestar ti vuole 215
Con falsi dubbj?... ma quai dubbj?...
Agaménnone.
- Egisto...
Clitennestra.
Che sento!
Agaménnone.
Egisto, onde a me mai non t’odo
Parlar, d’Elettra la quiete, e il senno
Par che conturbi.
Clitennestra.
...E nol cacciasti in bando?...
Di lui che teme Elettra?
Agaménnone.
Ah! tu non sei, 220
Come il siam noi, sangue d’Atreo: non cape
In mente altrui qual sia l’orror, che inspira
Al nostro sangue di Tieste il sangue.
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