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ATTO QUINTO. | 87 |
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AGAMÉNNONE
TRAGEDIA.
SCENA PRIMA.
Clitennestra.
ECco l’ora. Nel sonno immerso giace
Agaménnone. — E gli occhj all’alma luce
Non aprirà più mai? Questa mia destra
A te d′amor, di fede a te già pegno,
Per farsi or sta del tuo morir ministra?... 5
Tanto io giurai? — Purtoppo sì;... conviemmi
Andar... Vadasi... Il piè, la mano, il core,
Tutta io tremo: ahimè lassa! e che promisi?...
Che imprendo? ahi vile! — Oh come quel, che infondi
Coraggio in me, tutto sparisce, Egisto, 10
Al tuo sparir! sol del delitto io veggio
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