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alla settima visione | 147 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Alfonso Varano - Opere scelte 1705-1788.djvu{{padleft:169|3|0]]propter cmum peccata infertur excidium. Per altro è assai nota la pietà Portoghese e la fermezza sua nella Cattolica Religione, per non dovere da questo castigo scemare il credito e la stima di quell’inclita Nazione, che ha dati in ogni tempo i più illustri esempj dell’incontaminata sua Fede. Ma ben si sa, che in un popolo e in un regno, anche il più regolato e pio, troppo è facile per l'umana fiacchezza l’introdursi qualche vizio o disordine, cui Iddio vuole sterpare con punizione anche severa a correggimento de' colpevoli, e a rendere costanti e più fervorosi nel bene i Giusti.
Pag. 136. | Ascese appena che s’udìo tal voce: |
Empi l’aureo incensier della grand’ira, | |
Che la mia sveglia in me schernita Croce; |
Il pensiero dell’Autore è tolto opportunamente dal
testo dell’Apocalisse Capo VII: Accepit Angelus thuribulum, et implevit illud de igne altaris, et misit in terram; et facta sunt tonitrua et voces, et fulgura, et terraemotus magnus.