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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Alfonso Varano - Opere scelte 1705-1788.djvu{{padleft:170|3|0]]
VISIONE VIII.
PER LA MORTE
DI
FELICITA D' E S T E
DI BORBONE
DUCHESSA DI PENTHIEVRE.
Rime, cui l'agili ale unqua non vinse
3Arduo volo, spiegate ai lustri tardi
La sacra Vision, che Amor mi pinse.
Nell'ora, in cui l'Alba del Sole i dardi
6Lucidi fugge, e il carro tinto in croco
Con rosee briglie asconde ai nostri sguardi,
Per frondifero mossi ameno loco,
9Ove tra i fiori e l'Eridanid'acque
Leggiadro fean 1'aure susurro e gioco.
Nullo mai lieto obbietto a me sì piacque,
12Ch'arte e natura a vagheggiar ne inviti,
Né sì largo nel cor gaudio mi nacque;
Chè spaziando in que' felici liti
15Piena a lor voglie avean esca innocente
I sensi nel bramar discorde arditi.