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188 | annotazioni |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Alfonso Varano - Opere scelte 1705-1788.djvu{{padleft:210|3|0]]{| |- | Pag. 179. || ....... e pregio mio sublime |- | || Quest’è, che ascoso un Dio d' amor sospira, ec. |}
Iddio velato sotto le spezie Eucaristiche fu già profeticamente enunciato da Isaia con quelle parole: Vere tu es Deus absconditus.
Pag. 181. | Se Dio tal non porgeagli aìta e lena |
A vincer atta. |
Ben potè l’Augusta Sovrana appropriarsi in questa occasione le parole, che disse Giuditta nel suo Cantico di ringraziamento: Deus conterens bella, Deus nomen est illi, qui posuit castra sua in medio populi sui, ut eriperet nos de manu omnium inimicorum nostrorum.
Judith cap. XVI.
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