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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Alfonso Varano - Opere scelte 1705-1788.djvu{{padleft:227|3|0]]
Altri a lui presso nel liquido calle
Danze tessean passo cangiando e luogo:
513Spargean altri ghirlande azzurre e gialle:
Altri fean mostra d’un cor dentro al rogo
D’Amor consunto, altri d’un aureo nodo,
516Ed altri d’un sottile eburneo giogo.
Ripetean queste con soave modo
Voci d’applauso: A te gloria e virtute,
519O conjugale Amor, che l’onta e il frodo,
E del profano Amor la servitute
Volgi in puro piacer; che tal hai possa
522Da quel Sangue, che all’Uom recò salute.
La volatrice Schiera in giuso mossa
Calcò il pian verde, in cui Luisa stava
525Da novitate sì gentil commossa,
E il vago Condottier, che altrui mostrava
Nella sua destra un cor fatto di duo
528Stretto da laccio, che l’orna, e nol grava,
A lei portossi, e disse: Il lume suo
Sparga Colui, dalle cui piaghe io nacqui,
531Sul vincol casto, e lo rassembri al tuo;
Ma in lunga etate il serbi. Io dacché giacqui
In te, come in mio bel nido, non mai
534D’altra fé marital sì mi compiacqui;
E quando Morte i tuoi spense, e i miei rai
Tentò annebbiar, un nodo in mente io volsi
537Eguale al tuo, ch’oltra gli eletti amai.
Or quanta grazia beatrice sciolsi
Sovra mille Alme amanti, in queste avvinte
540Dal lieve giogo mio tutta raccolsi.
Queste da Dio, benché di corpo cinte,
Fùr tra la turba degli Spirti umani
543Con più illustre natura ancor distinte;