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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Alfonso Varano - Opere scelte 1705-1788.djvu{{padleft:232|3|0]]
Quindi argomenta, che in natura chiari
Pregi distintamente illustran l’Alme,
678E che non tutte in pregio egual son pari.
Mentr’ei diceva, le tacite calme
Dell’aria agitò suon grande e canoro;
681E il suono accompagnàro allori e palme,
Di cui gli Angeli fér pompa fra loro,
Sciogliendo questo di compiuta lode
684Lieto inno insiem l'innumerabil Coro:
Grazie a costei, che dal mirabil ode
Carro d’eterna maestate adorno
687Gli umani voti, e di risponder gode
Con doni a piene man sparsi dintorno,
Chè tal di lauri ella prepara onore
690Della pia Coppia ai fortunati uu giorno
Figli ed Eroi. Grazie ad Amor, che un core
Solo di due compose; e i fonti, i colli,
693Le valli replicàr: Grazie ad Amore.
Io i sensi avea sì per letizia molli
Fra le sembianze Angeliche e le voci,
696Che allor non sol credei morir, ma il volli.
Già il diradato sangue in più veloci
Moti rigurgitando al petto contra
699Parea squarciarne le ristrette foci;
Quando Luisa pose argin incontra
Al sommo gaudio, e il suo nel mio fisando
702Cerchio, che in sé la Visìon rincontra,
A parlar prese: Io pienamente amando
Quel Ben, che una beata Anima sugge,
705Benchè ad ogni desìo terren dia bando,
Pur provo, che il pensier la mia non fugge
Conjugal fiamma, perchè il ben, che ottenni,
708Sublima il casto amore, e non lo strugge.