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VISIONE I.




PER LA MORTE

DI MONSIGNOR

BONAVENTURA BARBERINI

PRIMA

GENERALE DELL’ORDINE CAPPUCCINO

E POI

ARCIVESCOVO DI FERRARA.



Stanco de’ miei scorsi tristissim’ anni,
  Sul colle, che Amor crudo infiora, ov’egli
  3Lunghi a scarso piacer mesce gli affanni,
A mia Ragion dicea: Tu, che in me vegli
  Qual lume e guida nel miglior consiglio,
  6Se pur libera sei, mentre lo scegli,
Perchè non osi da sì amaro esiglio
  Trarmi in piagge, in cui sfugga, e si dilegui
  9L’immagin rea del lusinghier periglio?
Tu gli error miei condanni, e tu mi segui?
  Ah! non è ver, che a quel, che m’imprigiona,
  12Laccio fatal tua libertà s’adegui.

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