< Pagina:Aminta.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
dicendone, defraudava i suoi meriti, et dicendone quanto si conviene alla loro grandezza, io era astretto à tesserne un volume, che eccedea di gran lunga la brevità dell’opera, ch’io le appresento: & cosi ne riusciva una sproportione tra essa, & l’opera. S’io mi metteva poi à celebrar l’antichità, et la grandezza della sua Famiglia, & tanti Duchi, tanti Cardinali, et tanti Capitani di guerra, che l’han renduta illustre in tutto il Mondo, io tentava un’impresa ampia, & larga ad un ristretto libro, non che à piccio-
la |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Aminta.djvu{{padleft:6|3|0]]
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.