< Pagina:Amleto (Rusconi).djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

atto quarto. 79

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Amleto (Rusconi).djvu{{padleft:80|3|0]]anche qualche viola, ma avvizzirono tutte quando mio padre mori. Dicono facesse un buon fine.... «Perocchè il caro Robin e tutta la mia gioja....»

LAERTE.
Foschi pensieri e ambasce, la collera, l’inferno stesso mutano natura e divengono dolci in lei.
OFELIA.
«E non tornerà egli? E non tornerà? No, no, è morto, va al tuo cataletto, egli più non tornerà.. La sua barba era bianca come la neve, la sua capigliatura era color del lino; egli è partito, è partito, e invano gemiamo; pietà della sua anima!» E di tutte le anime cristiane! Ne supplico Iddio! Iddio sia con voi! (Esce.)
LAERTE.
Oh Dio, e puoi tu veder ciò?
RE.
Laerte, parteciperò al vostro dolore se non volete rifiutarmi un diritto che mi appartiene. Andate a riunire i vostri più savi amici, e che essi giudichino fra voi e me. Se essi trovano che o direttamente o in modo qualunque noi siamo colpevoli, vi daremo per soddisfazione il regno, la corona, la vita, e tutto quello che possiamo dir nostro; ma nel caso contrario, concedeteci la vostra pazienza, e opereremo di conserva per risarcire il vostro dolore.
LAERTE.
Sia così; la qualità della sua morte, i suoi funerali oscuri, in cui nè trofeo, nè spada, nè stemma gentilizio rifulsero, la scarsa cerimonia con la quale venne sepolto, tutto ciò è come un avvertimento del Cielo che mi ammonisce di indagare quello che avvenne.
RE.
Lo farete; e la scure della legge cada sulla testa del colpevole. Seguitemi, ve ne prego. (Escono.)

SCENA VI

Un'altra stanza

Entrano Orazio e un Domestico.

ORAZIO.
Chi sono costoro che vorrebbero parlare con me?
DOMESTICO.
Marinai, signore, dicono che hanno lettere.
ORAZIO.
Falli entrare. (Il domestico esce.) Io non so da qual parte del mondo potessero venirmi lettere, se non è da Amleto.


Entrano alcuni Marinai.

PRIMO MARINAJO.
Iddio vi benedica, signore.
ORAZIO.
E benedica anche te.
PRIMO MARINAJO.
Lo farà, signore, se gli piace. Ecco una lettera per voi. signore; viene dall’ambasciatore che era stato spedito in Inghilterra; se però il vostro nome è Orazio, come mi viene detto.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.