< Pagina:Annali overo Croniche di Trento.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.
354 Delle Croniche di Trento

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Annali overo Croniche di Trento.djvu{{padleft:381|3|0]]ce, e dell’Imperatore il Concilio Generale, tanto da tutti desiderato, intimato nella Città di Mantova. Nella cui esecutione molto s’adoprò il Clesio, non perdonò egli à qual si voglia fatica, facendo in ciò mostra del suo gran zello, è divotione verso la Religion Christiana.

[Si stabilisce la pace trà il Soldano, & il Re Ferdinando] In questo mentre ritornarono di Tracia gli Ambasciatori Regij, con nuove d’esser aggiustate tutte le differenze frà il Soldano, & il Re de Romani, è conchiusa frà di loro la pace.

Che intorno la controversia del Regno d’Ongaria frà Ferdinando, e Giovanni Vaiuoda de iure era stato constituito Arbitro Aloisio Gritto, Capitano nelli Eserciti del Soldano. Cotali avisi sparsi per la Città, e per la plebe, furon da tutti sentiti con gridi d’allegrezza.


Il Fine del Duodecimo Libro.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.