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270 | i suppositi. |
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Le figliuole?
Ferrarese. Tant’è.
Filogono. Come si nomina
Questo dottor?
Ferrarese. Messer Cleandro il dicono;
Delli primi che leggan nello Studio.
Filogono.Andiamo, dunque, a ritrovarlo.
Ferrarese. Andiamone.
ATTO QUINTO.
SCENA I.
EROSTRATO.
Questa, in fatti, è pur stata una disgrazia
Grande, che prima che trovare Erostrato
Abbi potuto, così strabocchevole-
mente io sia corso su gli occhi a Filogono;
Dove mi è convenuto a forza fingere
Di non cognoscer chi si sia, e contendere
Con esso lui, e garrire e risponderli
Parole ingiurïose. Ormai accadane
Quel che si vuole, esser non può che offesolo
Non abbia, e gravemente, e che in perpetuo
Non me ne voglia mal: sì che delibero,
Se ben entrare in casa di Damonio
Dovessi, di parlar col vero Erostrato
Immantinente, e farli la renunzia
Del nome e panni suoi; indi fuggirmene
Di qui più tosto che mi sia possibile;
Nè mai più, tanto che vive Filogono,
Tornare in casa sua, dove da tenero
Fanciullo insino a questa età più valida
Allevato mi son. Ma ecco Pasifilo.
Non potea comparir altri più idoneo
Da entrar là dentro e da chiamarmi Erostrato.