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xviii | Ascensioni umane |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Ascensioni umane Fogazzaro.djvu{{padleft:16|3|0]]conosciuto dal’a mente umana nel pensiero e nell’atto la rende partecipe della Divina gloria.
E se si ponesse mente alla preparazione dell’amore negli organismi inferiori, apparirebbero meglio la natura e la grandezza di quel sentimento che uomini scettici e uomini religiosi giudicano troppo spesso, di comune accordo, con disprezzo. Nella evoluzione della vita animale l’amore incomincia a manifestarsi molto tempo dopo l’istinto sessuale, come l’istinto sessuale incomincia a manifestarsi molto tempo dopo la comparsa dei primi organismi. Incomincia a manifestarsi nelle specie animali inferiori all’uomo in forma di scelta sessuale, di passione gelosa, di sacrificio, di tendenze monogamiche. Dall’istinto sessuale si evolve il desiderio di una più esclusiva, più durevole, più intera unione. La Vita accenna a produrre un animale monogamo, capace di amare così. Tra questo amore e l’istinto sessuale vi è armonia dentro certi limiti, vi è antagonismo più in là. L’istinto sessuale, elaborato dalla Natura, è poligamo. Il desiderio dell’unione intera e perenne, pure elaborato dalla Natura, è monogamo. Il conflitto fra le due tendenze, preparato nella vita inferiore scoppia nell’uomo. Non è il solo conflitto di leggi opposte che si combatte nella duplice natura umana ma è il più violento. Lo spirito tende a sovrapporsi al-