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L’Origine dell’Uomo 145

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Ascensioni umane Fogazzaro.djvu{{padleft:167|3|0]]si è veduta che una pagina. Io penso che a ogni modo l’importanza di una tale lacuna si esageri. I tanti altri anelli che mancano nella serie delle specie animali e fra gli stessi quadrumani, come fra il gorilla e l’orang, non hanno impedito alla immensa maggioranza dei naturalisti di accettare la teoria dell’Evoluzione, molto più perchè non è affatto provato che il procedere delle trasformazioni sia sempre egualmente lento e graduale. Vi ha chi pensa che quando la forza conservatrice delle vecchie forme è superiore alla forza progressiva, questa si accumula via via sino a che prevale, e allora succede un salto, una trasformazione notevole e brusca. Coloro poi che oggi gridano con accento di sfida: «su, trovateci una volta questo anello fra il bruto e l’uomo!» se domani lo si trova, diranno: «e che perciò? Voi avete provato che invece di un milione, poniamo, di specie animali inferiori all’uomo, ve n’ha un milione e una. Se questa nuova specie somiglia più delle altre alla specie umana, ciò dimostra che il Creatore, come noi già sapevamo, ha avuto in mente una scala di organismi animali, edificata sopra una base unica secondo un’idea di proporzione e d’armonia, ma non dimostra affatto ch’Egli non abbia costruito separatamente e messo a posto, belli e fatti, pezzo per pezzo, tutti gli scalini. Voi non potete provare


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